sabato 1 maggio 2010

Energia elettrica: applicazione dell'accisa e dell'addizionale comunale

Nel mercato dell'energia elettrica la modalità di applicazione dell'accisa e dell'addizionale comunale fa riferimento ad un vetusto provvedimento del Comitato Interministeriale Prezzi del 14/12/1993 (delibera CIP 15/93).

La tabella relativa all'accisa e all'addizionale comunale e' tratta dal sito ENEL Servizio Elettrico:


Trascuriamo il caso della fornitura con potenza impegnata di 1.5kW limitandoci a considerare il caso piu' comune della fornitura da 3kW di potenza.
In pratica i primi 1800kWh consumati nell'anno solare sono esenti da accisa e addizionale comunale (cosiddetta fascia sociale). Se pero' i consumi superano i 2640kWh nell'anno solare, per ogni kWh consumato in eccedenza viene addebitata anche l'accisa e l'addizionale che erano state abbuonate nella fascia sociale. Di fatto oltre i 2640kWh il carico dell'accisa raddoppia fino a 4440kWh.

Il meccanismo descritto puo' fortunatamente essere tradotto in un paio di tabelle con scaglioni di consumo armonizzati con quelli di tariffazione energetica:





La due tabelle mostrano in modo molto semplice come applicare l'accisa e l'addizionale comunale senza dover ricorrere a regole applicative di difficile comprensione.
Come potete vedere a causa di un'addizionale comunale diversa a seconda che si tratti di un cliente residente o non residente e' necessario aggiungere una terza tariffazione dell'energia elettrica oltre a quelle gia' viste nel post precedente.

A questo punto siamo in grado di calcolare con precisione il costo di un kWh nel mercato di tutela: per ogni scaglione di consumo basta infatti sommare tutte le componenti energetiche viste nel post precedente, sommarvi l'accisa e l'addizionale comunale e sul totale applicare l'IVA al 10%. 

Nel prossimo post verra' pubblicata la tabella riassuntiva con i costi al kWh dell'energia elettrica nel mercato di tutela.

EDIT:  Le tabelle relative ad accisa e addizionale comunale sono valide fino al 31 Dicembre 2011.

 
microguru

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Intanto complimenti per il Vs. lavoro.Ma vorrei sapere come si valuta la quaota di energia mensile alla quale applicare l'accisa e l'addizionale comunale.Grazie per la Vs. risposta e cordiali saluti.
Renato

microguru ha detto...

@Renato

Per accisa e addizionale si utilizza il famigerato criterio contabile del pro-quota giorno (vedi post dedicato) applicato su base mensile.
All'atto pratico il primo scaglione mensile (esente da accisa e addizionale) vale 148kWh nei mesi di 30gg e 152kWh nei mesi di 31gg.

Superando queste quote di consumo mensile si inizia a pagare accisa e addizionale.

:)
microguru

Anonimo ha detto...

Vi ringrazio per la Vs. collaborazione.Ora mi è tutto chiaro. La(mia) bolletta Enel contiene una semplificazione che mi portava fuori strada,nel senso che somma il consumo del 3° scaglione al doppio del consumo del 4° scaglione attribuendo ad entrambi l'accisa del 3° scaglione.Idem per l'addizionale comunale.Cordialità.Renato

Anonimo ha detto...

BUONGIORNO, VORREI SE POSSIBILE UN CHIARIMENTO. ENELENERGIA MANDA UNA COMUNICAZIONE DOVE COMUNICA CHE IN SEGUITO ALL'APPLICAZIONE DELL'AUMENTO DELL'ADDIZ.LE COMUNALE (DL N.225/2010 ART. 2 COMMA 2-BIS LETT.B) SECONDO IL QUALE E' PREVISTA LA FAVCOLTA' DI INTRODURRE UNA MAGGIORAZIONE DELL'ADD.LE COMUNALE SULL'ACCISA DELL'ENERGIA A PARTIRE DA GENNAIO 2011. VI RISULTA CHE SIA COSI' ? MI VIENE INVIATA UNA BOLLETTA ADI RICALCOLO CON LE DIFFERENZE CALCOLATE DA GENNAIO 2011 AL 12/2011.E' corretto cosi' ?

microguru ha detto...

@Anonimo

Purtroppo e' corretto cosi'.
Vedi il post di Settembre 2013.

:)
microguru